Nel corso di una mia spedizione di pesca sulle acque del fiume Erriff, in Irlanda, il maggior numero di salmoni che attaccarono le mie mosche furono attratti da un piccolo esemplare di Ally’s Shrimp. Le condizioni per la pesca in quella settimana di agosto furono molto buone: le piogge abbondanti avevano provocato più di una piena del fiume, cosicché la risalita dei pesci risultò piuttosto intensa. Nonostante la selezione di diverse mosche che adoprarono i tanti pescatori che si accostarono alle sponde dell’Erriff in quei giorni, quasi tutti i salmoni registrati sul libro delle catture abboccarono alle shrimp flies e in particolare alla Ally’s Shrimp. Un evento che mi lasciò alquanto stupito e che mi fece riflettere sulla maggiore attrattività che possono manifestare certi artificiali con le sembianze degli animaletti di cui si nutre il Salmo salar in mare. La Ally’s Shrimp, infatti, a differenza di quasi tutte le mosche da salmoni di tipo tradizionale, che non imitano alcun insetto o pescetto, può apparire assai simile a un gambero marino, un crostaceo, in pratica, molto predato dai pesci che si alimentano nell’oceano. In funzione di ciò, cominciai a condividere quell’ipotesi che ritiene che i salmoni, anche se digiunano mentre risalgono i fiumi, siano stimolati a dar sfogo al proprio istinto predatorio se intercettano un’esca che ricorda loro una potenziale preda.
L’ideatore della Ally’s Shrimp è il noto pescatore britannico Alastair Gowans, che la realizzò per la pesca a fine stagione, quando solitamente si adoprano artificiali ricchi di piumaggi per stuzzicare i pesci intorpiditi dai primi freddi dell’autunno. La sua esca si rivelò comunque efficace in qualunque periodo dell’anno e per questa ragione molti appassionati della coda di topo impararono a considerarla una delle migliori mosche per il Salmo salar.
L’ideatore della Ally’s Shrimp è il noto pescatore britannico Alastair Gowans, che la realizzò per la pesca a fine stagione, quando solitamente si adoprano artificiali ricchi di piumaggi per stuzzicare i pesci intorpiditi dai primi freddi dell’autunno. La sua esca si rivelò comunque efficace in qualunque periodo dell’anno e per questa ragione molti appassionati della coda di topo impararono a considerarla una delle migliori mosche per il Salmo salar.
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IL DRESSING

Il lavoro di montaggio della Ally’s Shrimp ha inizio col fissaggio dell’amo all’interno della ganascia del morsetto e con l’applicazione della seta da costruzione sul suo asse. Si prosegue quindi tagliando un ciuffetto di peli da una coda di cervo tinta di arancione, che montiamo poi sopra le curve degli uncini, collocandolo in modo che si protragga all’indietro per una lunghezza equivalente al doppio di quella del gambo dell’amo

Sul punto di fissaggio del pelo di cervo, leghiamo uno spezzone di fine tinsel dorato ovale e il capo di un rocchetto di seta floss di colore arancione caldo e adopriamo quest’ultimo per formare la prima porzione del corpo, avvolgendolo attorno alla metà posteriore del gambo dell’amo

Davanti alla parte di corpo arancione, applichiamo il capo di una bobina di seta floss nera e lo giriamo attorno alla metà anteriore dell’asse dell’amo, completando così il busto dell’insidia

Eliminata l’eccedenza del tinsel, preleviamo da una coda di scoiattolo grigio naturale un piccolo mazzetto di peli e lo montiamo dietro l’occhiello, cercando di far disporre a raggiera i peli e con le punte protratte fino a raggiungere la curva degli uncini

Tagliata la base dei peli di scoiattolo, stacchiamo dal collare del fagiano dorato due piume di media grandezza, le appaiamo schiena contro schiena e le poniamo sul corpo della mosca a mò di ali, bloccandole con la seta poco dietro l’occhiello. Queste ali dovranno estendersi all’indietro poco più dei peli di scoiattolo

Selezioniamo adesso da un collo di gallo tinto di arancione una lunga hackle e la leghiamo sull’amo sopra il punto d’innesto delle piume di fagiano dorato

Servendoci delle pinzette per hackle, avvolgiamo ripetutamente la piuma di gallo attorno al tratto di amo posto dietro l’occhiello, creando il collarino dell’artificiale

Con alcuni giri del filato di montaggio, componiamo la testina della Ally’s Shrimp e la saldiamo poi con una serie di nodini

Il capo dell’esca può essere ora rifinito con un paio di mani di vernice rossa, distribuite una a qualche ora dall’altra
MATERIALI PER IL DRESSING
AMO: da salmone doppio o ancoretta dal n.12 al n.4
CODE (antenne del gambero): pelo di coda di cervo (bucktail) tinto di arancione
SETA DI MONTAGGIO: nera
CORPO: seta floss arancione caldo e nera
ANELLATURA: sottile tinsel dorato ovale
SOTTOALI: pelo di scoiattolo grigio naturale disposto a raggiera attorno all’amo
ALI: piume del collare del fagiano dorato
HACKLE: arancione
TESTA: vernice rossa
CODE (antenne del gambero): pelo di coda di cervo (bucktail) tinto di arancione
SETA DI MONTAGGIO: nera
CORPO: seta floss arancione caldo e nera
ANELLATURA: sottile tinsel dorato ovale
SOTTOALI: pelo di scoiattolo grigio naturale disposto a raggiera attorno all’amo
ALI: piume del collare del fagiano dorato
HACKLE: arancione
TESTA: vernice rossa