moscofilia.com
  • Home
    • Home English
    • A-Z >
      • A-Z pag. 2
      • A-Z pag. 3
      • A-Z pag. 4
    • Flies e Mosche
    • Contatti
    • Cookie Policy
  • Fresh Water
    • Luccio/Pike and Black Bass
    • Salmone/Salmon
    • Trota e Temolo/Trout and Grayling >
      • Trota e Temolo/Trout and Grayling pag. 2
      • Trota e Temolo/Trout and Grayling pag. 3
    • Trota di Mare/Sea Trout
  • Salt Water
  • Classic Salmon Flies
  • Articoli
  • Video
    • Video pag. 2
    • Video pag. 3
    • Video pag. 4
    • Video pag. 5
    • Video pag. 6
    • Video Nodi
Picture
March Brown Reverse
Nel corso della mia prima apertura di pesca alla trota, girovagando sulle sponde del fiume Nera, inconsapevole di come tentare i pesci con i miei grassocci lombrichi, assistetti ad un’intensa schiusa di effimere. Osservare quelle piccole farfalline marroni spuntare dall’acqua, vederle vibrare per un attimo in superficie e poi librarsi in volo, fu per me uno spettacolo affascinante e magico, reso ancora più suggestivo dalla tante trote che bollavano per intercettare gli insetti. Quell’immagine rimase ben impressa nella mia memoria e accese quella scintilla che mi spinse a diventare un fervido appassionato della canna da mosca.
  Il ricordo di quegli insetti determinò anche le mie iniziali scelte degli artificiali da innescare sul fiume: molte delle prime imitazioni d’effimera che comprai e che imparai successivamente a costruire, avevano l’aspetto e il colore di quegli eterei animaletti. Da qui, artificiali come la March Brown presero posto all’interno delle mie scatole, assumendo col tempo un ruolo di tutto rispetto nell’impostazione delle mie strategie di pesca.
  A distanza di anni, considero ancora la March Brown una delle migliori imitazioni di certi efemerotteri appartenenti al genere Ecdyonurus e Rhitrogena allo stadio di subimmagine, ottima non solo per pescare ad inizio della stagione, ma anche in piena estate, magari in occasione della schiusa del diffusissimo E. venosus. Di solito impiego questa mosca nella sua versione tradizionale, giacché la maggior parte delle trote che si nutrono di grosse effimere non manifestano particolare selettività nello scegliere le proprie prede. Può capitare, tuttavia, che un salmonide reduce dal confronto con moschista appassionato della March Brown diffidi del modello di mosca classico, rifiutandolo sistematicamente. In simili circostanze, per vincere la diffidenza del mio avversario, opto per una March Brown realizzata con una tecnica di montaggio che ne esalti le qualità illusorie, rendendo meno visibili quelle parti dell’artificiale che possono allarmare una trota esperta.
  Una di queste mosche particolarmente ingannevoli è la March Brown Reverse, il cui aspetto, così come il suo modo di appoggiarsi sull’acqua, è assai simile a quello di un’effimera. Con la tecnica di costruzione Reverse, l’amo è capovolto e la sua curva, dalla posizione del pesce, risulta pressoché invisibile, perché coperta dall’addome dell’insidia.

IL DRESSING

 

March Brown Reverse 01
Cominciamo la costruzione della March Brown Revers inserendo l’amo nella ganascia del morsetto e applicando sul suo gambo la seta di montaggio marrone, con la quale leghiamo sulla curva un mazzetto di fibre d’hackle di collo di gallo rosso naturale

 

March Brown Reverse 02
Sul punto d’innesto delle codine, fissiamo l’estremità di un pezzetto di sottile tinsel dorato ovale. Fatto ciò, con la specifica cera, ingrassiamo un tratto del filato da costruzione e vi distribuiamo sopra un pizzico di pelo di lepre

 

March Brown Reverse 03
Serrato il dubbing con i polpastrelli di una mano, lo avvolgiamo in stretti passaggi attorno ai due terzi posteriori dell’asse dell’amo

 

March Brown Reverse 04
Giriamo ora in larghe spire il tinsel attorno all’addome, in modo da realizzare l’anellatura dell’artificiale

 

March Brown Reverse 05
Selezioniamo due piume di pernice di media misura e con le apposte pinzette sagoma-ali e la fiamma di un accendino creiamo le ali per la nostra mosca

 

March Brown Reverse 06
Ruotiamo l’amo sul morsetto di 180°, in pratica mettendolo sotto sopra, e leghiamo le ali in piume di pernice al centro del terzo anteriore del suo gambo. Queste ali dovranno essere disposte leggermente a “V” e essere lunghe quasi quanto l’addome dell’imitazione

 

March Brown Reverse 07
Davanti all’addome, fissiamo il tratto basale di due hackles di collo di gallo rosso naturale che abbiano le fibre lunghe poco meno dell’addome dell’insidia. Quindi, con la cera, ingrassiamo un breve tratto della seta marrone e vi distribuiamo sopra una piccola quantità di pelo di opossum. Serriamo il dubbing e lo avvolgiamo attorno a quasi tutto il terzo anteriore del gambo dell’amo

 

March Brown Reverse 08
Servendoci delle specifiche pinzette, giriamo una dopo l’altra le due hackles di gallo sulla parte di amo interposta tra l’addome e l’occhiello, formando il folto collarino di galleggiamento

 

March Brown Reverse 09
Con alcuni giri della seta di montaggio dietro l’occhiello, creiamo la testa dell’imitazione, che poi saldiamo con una serie di nodini realizzati con l’apposito accessorio



Una goccia di colla distribuita selle spire del filato della testa completa il montaggio della March Brown Reverse.
March Brown Reverse 10


MATERIALI PER IL DRESSING

AMO: da caddis dal n.16 al n.12
SETA DI MONTAGGIO: marrone
CODE: fibre d’hackle di collo di gallo rosso naturale
ADDOME: dubbing di pelo di lepre
ANELLATURA: sottile tinsel dorato ovale
ALI: piume di pernice
TORACE: sottile dubbing di pelo di opossum
HACKLE: di collo di gallo rosso naturale

Rhithrogena fiorii
Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.