La grande curiosità per i differenti aspetti della pesca a mosca mi porta, nel corso di un anno, a sperimentare nuove tecniche e diverse attrezzature per insidiare differenti specie di pesci su numerose acque. In pratica, posso spaziare dalla pesca in cava, esercitata prevalentemente in inverno e finalizzata alla cattura delle trote iridee, alla pesca in mare, con la speranza di allamare qualche elusiva spigola, per poi trascorrere buona parte della bella stagione sulle sponde dei fiumi e dei torrenti da salmonidi, dedicando di tanto in tanto qualche giornata anche alla pesca del black bass su un lago.
Questo frenetico girovagare ha comportato l’acquisto di tutta una serie di canne, di mulinelli e di code di topo specifici per ogni singolo pesce, così come la selezione di mosche presenti nelle mie scatole si è moltiplicata a dismisura. Oggi possiedo scatole cariche di soli artificiali da boccaloni, oppure da trota o anche da spigola, così che, organizzando una battuta di pesca, mi armo unicamente dall’attrezzatura che effettivamente impiegherò, riducendo il peso dell’equipaggiamento.
In linea generale, le mosche per insidiare i vari pesci si differenziano notevolmente tra loro. Tuttavia, certi modelli, grazie alle loro capacità imitative, atte a rappresentare un animaletto cacciato da molti predatori acquatici, possono rivelarsi efficaci in qualunque tipo di acqua e per ingannare la maggior parte dei nostri avversari.
Un esponente di questa categoria di artificiali poliedrici, se così possiamo definirli, è la Sea Bass White Special, una sorta di piumosa imitazione di pesciolino che possiede una notevole attrattiva nei confronti di tanti carnivori acquatici. Concepita per insidiare la spigola con la canna da frusta, questa esca è eccellente anche se proposta al black bass, soprattutto quando i voraci centrarchidi cacciano pescetti dalla livrea argentata, come le alborelle: lanciata ai margini di un banchetto dei piccoli ciprinidi preso di mira dai boccaloni e recuperata in modo incostante, provoca spesso fulminee ed esplosive abboccate.
Oltre che per tentare i black bass, questo streamer è ottimo per affrontare le acque dei laghetti sportivi, giacché le trote arcobaleno sembrano particolarmente sensibili al fascino esercitato dalle insidie albine: una Sea Bass White Special montata su un uncino del sei o del quattro, abbinata ad una lenza affondante e presentata ai salmonidi con un veloce recupero, può rivelarsi davvero micidiale e consentirci di realizzare catture a ritmo davvero sostenuto.
Questo frenetico girovagare ha comportato l’acquisto di tutta una serie di canne, di mulinelli e di code di topo specifici per ogni singolo pesce, così come la selezione di mosche presenti nelle mie scatole si è moltiplicata a dismisura. Oggi possiedo scatole cariche di soli artificiali da boccaloni, oppure da trota o anche da spigola, così che, organizzando una battuta di pesca, mi armo unicamente dall’attrezzatura che effettivamente impiegherò, riducendo il peso dell’equipaggiamento.
In linea generale, le mosche per insidiare i vari pesci si differenziano notevolmente tra loro. Tuttavia, certi modelli, grazie alle loro capacità imitative, atte a rappresentare un animaletto cacciato da molti predatori acquatici, possono rivelarsi efficaci in qualunque tipo di acqua e per ingannare la maggior parte dei nostri avversari.
Un esponente di questa categoria di artificiali poliedrici, se così possiamo definirli, è la Sea Bass White Special, una sorta di piumosa imitazione di pesciolino che possiede una notevole attrattiva nei confronti di tanti carnivori acquatici. Concepita per insidiare la spigola con la canna da frusta, questa esca è eccellente anche se proposta al black bass, soprattutto quando i voraci centrarchidi cacciano pescetti dalla livrea argentata, come le alborelle: lanciata ai margini di un banchetto dei piccoli ciprinidi preso di mira dai boccaloni e recuperata in modo incostante, provoca spesso fulminee ed esplosive abboccate.
Oltre che per tentare i black bass, questo streamer è ottimo per affrontare le acque dei laghetti sportivi, giacché le trote arcobaleno sembrano particolarmente sensibili al fascino esercitato dalle insidie albine: una Sea Bass White Special montata su un uncino del sei o del quattro, abbinata ad una lenza affondante e presentata ai salmonidi con un veloce recupero, può rivelarsi davvero micidiale e consentirci di realizzare catture a ritmo davvero sostenuto.
|
IL DRESSING

Iniziamo la costruzione della Sea Bass White Special inserendo l’amo nella ganascia del morsetto e fissando sul suo gambo la seta di montaggio bianca, con la quale leghiamo, sopra la curva, un ciuffetto di peli di bucktail bianco. La lunghezza di questi peli deve essere una volta e mezza quella dell’asse dell’uncino

Sul punto d’innesto della coda in bucktail, montiamo quattro o cinque filamenti di Flashabou color lavanda e di Crystalhair perlescente: la lunghezza di questi filamente deve più o meno equivalente a quella dei peli di bucktail

Da una vaporosa coda di volpe artica bianca, preleviamo un consistente ciuffo di peli e lo fissiamo sopra la porzione di coda già costruita: le punte di questi peli devono estendersi all’indietro superando leggermente gli apici del ciuffo di bucktail

Eliminate le eccedenze dei peli di volpe, blocchiamo la seta di montaggio eseguendo una serie di nodini con l’apposito accessorio. Fatto ciò, distribuiamo un’abbondante goccia di colla trasparente sui nodini

Da un tubetto di mylar perlescente tagliamo uno spezzone lungo quanto il gambo dell’amo e lo calziamo sull’asse dell’uncino, facendolo passare attorno all’occhiello. Applichiamo la seta di montaggio bianca all’amo e la impieghiamo per fissare l’estremità anteriore del cilindretto di mylar subito dietro l’occhiello

Servendoci nuovamente dell’annodatore, blocchiamo il filato bianco con alcuni nodini

Con un pennarello indelebile verde oliva coloriamo la porzione superiore dei fianchi della mosca, mentre con un pennarello indelebile nero creiamo una linea scura lungo il suo dorso

Per circa cinque minuti ruotiamo ripetutamente la mosca (utile può rivelarsi la specifica piattaforma in foam che gira lentamente grazie ad un piccolo motorino elettrico); quindi applichiamo due occhietti Mirage Eyes all’imitazione e disegniamo le branchie del pescetto con un pennarello indelebile di colore rosso a punta fine. Misceliamo una nuova dose dei componenti della colla epossidica e distribuiamo il composto attorno ai quattro quarti anteriori del corpo, ruotando poi l’artificiale fino a quando il collante non cola più. Facciamo asciugare la nostra Sea Bass White Special per almeno una giornata, dopo di che possiamo riporla nella scatola porta streamers
MATERIALI PER IL DRESSING
AMO: da mare dal 6 al 2
SETA DI MONTAGGIO: bianca
CODA: bucktail bianco, filamenti di Flashabou color lavanda e di Crystalhair perlescente, e pelo di coda di volpe artica bianca
CORPO: tubetto di mylar perlescente verniciato ai fianchi con un pennarello indelebile di colore verde oliva e sul dorso con un pennarello indelebile nero. Il tubicino deve essere poi cosparso di due mani di colla epossidica
OCCHI: Mirage Eyes
SETA DI MONTAGGIO: bianca
CODA: bucktail bianco, filamenti di Flashabou color lavanda e di Crystalhair perlescente, e pelo di coda di volpe artica bianca
CORPO: tubetto di mylar perlescente verniciato ai fianchi con un pennarello indelebile di colore verde oliva e sul dorso con un pennarello indelebile nero. Il tubicino deve essere poi cosparso di due mani di colla epossidica
OCCHI: Mirage Eyes